domenica 21 dicembre 2008

COMITATO CITTADINO ANTIFASCISTA DI ORVIETO

COMUNICATO STAMPA

DUE APPUNTAMENTI PER TORNARE A RIFLETTERE INSIEME: LA REALTA' DEI CAMPI NOMADI IN ITALIA E LA VIOLENZA SUI CIVILI NEL COMPRENSORIO ORVIETANO ( 1921-1944), QUELLO CHE ANCORA NON SI SAPEVA

A un anno esatto dalla sua costituzione, il Comitato cittadino antifascista che, in questa fase di silenzio ha continuato a lavorare e unitamente ad altre realtà associative ha inaugurato di recente un Centro di documentazione popolare, torna ad aprirsi alla città proponendo due nuove iniziative, spazi di riflessione funzionali alla prosecuzione di un dibattito.

A dimostrazione del fatto che argomenti quali l'antifascismo, il razzismo, la paura del diverso siano di assoluta attualità in questo paese ci hanno pensato i fatti a dimostrarlo nell'arco di quest'anno.

I tg e i giornali sono passati dal raccontare gli espisodi di microcriminalità commessi da stranieri e rom, alle aggressioni perpetrate a danno degli stessi soggetti unitamente a omosessuali, senzatetto, fino ad arrivare a ragazzi dal "look particolare", facili bersagli di frange aderenti alla destra estrema.

L'assassinio di Abba a Milano, i roghi di Ponticelli a Napoli, i pestaggi a danno di gay e lesbiche a Roma, il senzatetto bruciato a Rimini, l'assalto di piazza Navona, la ragazza picchiata brutalmente in treno perchè trovata con una kefia... episodi che raccontano di un paese alla deriva, non solo per la crisi economica che lo sta travolgendo, quanto per l'imbarbarimento che ne mina le fondamenta democratiche.

La propaganda della paura ha alla fine sortito i suoi peggiori effetti, non solo in ambito istituzionale col pacchetto sicurezza, ma nel sentire comune, portando alla de-umanizzazione e alla conseguente quanto inevitabile demonizzazione della diversità in quanto tale.

Già a gennaio di quest'anno l'invito alla città era mirato a far riflettere su un pericolo che era semplicemente paventato, ma non ancora in atto, oggi, a distanza di quasi un anno, risulta indispensabile riallacciare le fila del discorso, tornare a discutere e a far discutere.

Venerdì 19
, insieme ad alcune realtà romane, la Cooperativa sociale Ermes e Arci Immigrazione Lazio, tenteremo un primo passo in tal senso affrontando nello specifico la questione "campi nomadi", realtà che seppur non troppo vicina a Orvieto costituisce il punto di partenza per un dibattito ancora più ampio volto ad inquadrare realtà definite marginali e potenzialmente a rischio (rom, immigrati, senzatetto) alla luce dell'imminente approvazione della legge 733 ( nota come pacchetto sicurezza).

Cosa succederà nei campi in seguito all'approvazione della legge? Qual'è la situazione attuale? Chi sono i rom italiani, da dove vengono, come vivono, qual'è il loro livello di integrazione soprattutto in ambito scolastico? Quali le problematiche? Quali i risultati del censimento? E il rapporto della commissione europea che ha giudicato " inammissibili" le condizioni dei campi nomadi in Italia...? Questi e molti altri i temi che verranno affrontati, col contributo attivo e partecipe di tutti i presenti.

Seguirà quindi un momento conviviale con degustazione di piatti tipici direttamente dai "campi".

Infine un salto nella storia recente con l'inchiesta-documentario sulla deportazione e lo sterminio dei rom durante la seconda guerra mondiale, Porrajmos.

Sul filone della memoria viaggia anche il secondo appuntamento, quello di sabato 20, che vedrà la presenza di un giovane studioso, Angelo Bitti, autore, tra l'altro di un interessante saggio storico relativo alle efferatezze compiute in Umbria da nazisti e fascisti nostrani nel biennio '43-'44.
"La Guerra ai civili in Umbria (1943-1944) - Per un Atlante delle stragi nazifasciste".
Con Bitti affronteremo insieme il tema delle violenze ai civili nel comprensorio orvietano a partire dal 1921 e fino al 1944.





VENERDI' 19 DICEMBRE

ORE 18.00

CAMPI NOMADI, FRA REALTA' E FALSI MITI
dai pogrom al pacchetto sicurezza
intervengono Cooperativa sociale Ermes, ARCI immigrazione Lazio
a seguire:
NOMADISMI CULINARI- a cura delle donne del Campo Nomadi Villa Gordiani

ORE 21.00

proiezione video

PORRAJMOS- a cura di Opera Nomadi

SABATO 20 DICEMBRE
ORE 17.30
LE VIOLENZE SUI CIVILI NELL'ORVIETANO ( 1921-1944)
conversazione con
Angelo Bitti
autore del libro
"La guerra ai civili in Umbria ( 1943-1944). Per un atlante delle stragi nazifasciste"



Presso il Centro di documentazione popolare in Via Magalotti 20 ( Orvieto)