martedì 28 ottobre 2008

NASCE LA SEZIONE ANPI AD ORVIETO



Il 27 ottobre si è tenuta ad Orvieto l'assemblea costitutiva della sezione ANPI di Orvieto. Alla presenza di Alvaro Valsenti, Valentino Filippetti e Fulvio Pellegrini dell'ANPI Provinciale di Terni è stato eletto responsabile Damiano Bernardini di Baschi.
Subito dopo l'assemblea nazionale dell'ANPI che di terrà il 15 novembre verrà promossa una iniziativa pubblica ad Orvieto. Nel programma di attività è stato messo in rilievo l'impegno per sviluppare le ricerche storiche sulla resistenza orvietana e iniziative volte a denunciare i rigurgiti razzisti e xenofobi presenti anche sul nostro territorio.

venerdì 24 ottobre 2008

L'ANPI aderisce alla Manifestazione del 25 OTTOBRE

Il Presidente Nazionale dell'ANPI TINO CASALI ed il Vice Presidente RAIMONDO RICCI hanno inviato una lettere al segretario del PD Walter Veltroni con la quale comunicano l' adesione dell'ANPI alla manifestazione indetta per il 25 Ottobre a Roma dal PD.
"Viviamo grande preoccupazione questo delicato passaggio storico della vita del paese in cui con inquetante determinazione vengono stravolti principi e valori dellas nostra Costituzione in virtu' di una concezione della politica come strumento di conquista di un potere assoluto che va contrastato.

mercoledì 22 ottobre 2008

L'ANPI nazionale : a 70 anni dalla loro promulgazione, tornano le leggi razziali

L’ANPI NAZIONALE: a 70 anni dalla loro
promulgazione, tornano le leggi razziali
L’ANPI è schierata con tutte le forze sociali che in questi
giorni si stanno mobilitando pacificamente per una scuola
libera e giusta, conforme ai principi costituzionali.
La mozione approvata dalla maggioranza che istituisce
classi separate, per i bambini immigrati e per quelli italiani,
ben lontana dall’avviare un processo di integrazione nel
nostro Paese, di fatto legalizza la discriminazione. A 70 anni
dalla promulgazione delle leggi razziali, è inconcepibile e
lesivo dei diritti civili faticosamente conquistati ripercorrere
una storia sciagurata e sotterrata dalla democrazia.
Roma, 22 ottobre 2008

sabato 18 ottobre 2008

Nazirock un film di Claudio Lazzaro a Perugia




In collaborazione con l'UDU unione degli universitari di Perugia, l'associazione Argo organizza la visione del film documentario "Nazirock" di Claudio Lazzaro.
Per cercare di comprendere meglio la sempre più larga diffusione delle idee nazifasciste tra i giovani, accompagnate spesso da una profonda ingnoranza dei fatti storici.
Alla proiezione sarà presente anche il regista Claudio Lazzaro, ex giornalista del corriere della sera che si dedica da anni nella realizzazione di documentari sui giovani.
La sua presenza ci aiuterà a capire meglio l'enità della diffusione oggi delle idee nazifasciste e revisioniste.


Info di contatto
Telefono:
3493274405
E-mail:
argo.navis2@gmail.com

lunedì 6 ottobre 2008

L'ANPI: la responsabilità dell'eccidio è unicamente degli occupanti nazisti.

COMUNICATO A.N.P.I. NAZIONALE
In questi giorni sta uscendo nelle sale cinematografiche il film “Miracolo a Sant’Anna” del regista Spike Lee.
La storia è tratta da un libro di James McBride e racconta di alcuni soldati neri della divisione Buffalo che nell’estate del 1944 hanno combattuto contro i tedeschi sulla linea gotica.
Il film parla anche della resistenza partigiana e narra del tragico eccidio che militari tedeschi hanno compiuto nel comune di Sant’Anna di Stazzema, massacrandro 560 civili, in prevalenza vecchi, donne e bambini.
Questa vicenda si inserisce a grandi lettere nella storia della occupazione nazista dell’Italia centro nord e fa parte del tributo di sangue che la popolazione civile e i partigiani hanno conferito alla liberazione d’Italia.
Il giorno 28 febbraio 1970 al Comune di Stazzema è stata attribuita la medaglia d’oro al valor militare.
Non è compito dell’ANPI formulare giudizi sul film, sul suo valore storico e cinematografico: la storia è liberamente tratta da un libro che somma dati storici all’opera della fantasia dell’autore.
In questo particolare momento politico, l’ANPI Nazionale rileva tuttavia l’importanza della ricostruzione di un periodo così drammatico della storia d’Italia a cui viene dato rilievo e conoscenza nazionale e internazionale.
Il dato storico accertato, anche da sentenze del Tribunale Militare, è che il massacro di Sant’Anna di Stazzema fu esclusivamente dovuto a precise condotte e responsabilità dell’occupante nazista e di ciò ne viene dato atto nei titoli del film.
La memoria delle persone e degli eventi che hanno consentito all’Italia di divenire un paese democratico è patrimonio di tutti gli italiani: ogni contributo al perpetuarsi del ricordo è utile e necessario.

Presidente Nazionale Vice Presidente Nazionale Vicario
Tino Casali Raimondo Ricci

Roma, 01 ottobre 2008
- e-mail anpisegreteria@libero.it oppure anpi.naz@libero.it

A.N.P.I.
A S S O C I A Z I O N E N A Z I O N A L E P A R T I G I A N I D ’ I T A L I A
COMITATO NAZIONALE
____
00192 Roma – Via degli Scipioni, 271 – Telefoni 06/3211949 – 3212345 –3212807 – Fax 06/3218495
Ente Morale Decreto Luogotenenziale n. 224 del 5 aprile 1945 – c/c p. 36053007 – Cod. Fisc. 00776550584
www.anpi.it
Prot. 209

INAUGURAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE POPOLARE A ORVIETO

Un generale clima di allarme sociale dilaga per l’Italia, indistintamente da
Nord a Sud. Numerosi negli ultimi mesi sono gli episodi a sfondo razzista,
anche gravi, non ultimo l’uccisione di Abba, il ragazzo originario del Burkina
Faso massacrato a Milano per aver rubato un pacco di biscotti in un bar.
L’ultimo di una lunga serie, che vede presi di mira migranti e rom indicati
come la principale minaccia per la sicurezza dei cittadini.
I dati recentemente forniti dal Ministro Maroni durante l’ultimo Consiglio dei
Ministri, nell’ambito del quale si è nuovamente discusso del pacchetto
sicurezza, non fanno altro che incrementare il senso generale di insicurezza e
paura diffondendo un’immagine artefatta e poco rispondente alla realtà. I
clandestini vengono individuati come nemici da tenere sotto controllo
costruendo 10 nuovi Cpt, vengono fissate regole ancora più rigide per i
richiedenti asilo, e un’ulteriore stretta viene data anche ai ricongiungimenti
familiari. A questo si aggiunge poi la pratica della “schedatura etnica” per i
rom, di fronte alla quale voci di biasimo si sono levate anche dall’Europa.
Si preferisce la strada della criminalizzazione a discapito della promozione di
politiche di integrazione sociale e all’apertura di forme di dialogo e
confronto con i soggetti interessati.
Di fronte a questo la società civile non può rimanere in silenzio.
Di fronte a proclami razzisti, volti a calpestare diritti umani fondamentali, di
fronte ad affermazioni tese a riabilitare “un fascismo buono”, l’unica arma da
opporre è data dalla conoscenza: conoscenza storica di un passato recente e
analisi di fenomeni attuali.

Per questo, il Comitato Cittadino Antifascista di Orvieto

È lieto di invitarvi all’inaugurazione del

Centro di documentazione popolare
in via Magalotti 20 ( parallela via della Cava)
Domenica 28 settembre
a partire dalle ore 18.00

Luogo dedicato alla raccolta e alla libera circolazione di materiale
documentario in diversi formati
(cartaceo, audio e video) afferente alla storia locale ( e nazionale ),
all’attualità, a tematiche sociali di largo interesse e su cui grava, il più
delle volte, una cattiva informazione.
Il Centro di documentazione, oltre ad essere accessibile a tutti è aperto ad
ogni tipo di contributo.
Ma l’intento è soprattutto far si che, a circolare liberamente, siano le
persone… senza distinzione alcuna di razza, sesso, religione, nazionalità e
cultura, con il loro bagaglio di idee e di esperienze, da offrire e condividere
con gli altri.

Perché la conoscenza è la sola arma in grado di abbattere ogni barriera!