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giovedì 4 giugno 2009

2 giugno all'insegna dei valori della Costituzione italiana. Apprezzata l'iniziativa organizzata dai Giovani Democratici a Orvieto



Nella foto Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici, mentre legge la costituzione.


Numerosi i cittadini presenti all'iniziativa “Una sana e robusta costituzione”, organizzata nell'Atrio di Palazzo dei Sette” di Orvieto, in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale e dai Giovani Democratici di Orvieto, dell'Orvietano e dell'Umbria. Lo scopo quello di promuovere la Costituzione fra i giovani attraverso la lettura diretta e le riflessioni sulla Costituzione italiana. Alla manifestazione, coordinata da Gianluca Foresi, hanno presenziato, Fausto Raciti, Segretario Nazionale dei Giovani Democratici, Carlo Emanuele Trappolino, Deputato PD, e Loriana Stella, Candidata a Sindaco di Orvieto. Presenti anche gli Assessori al Comune di Orvieto Pirkko Peltonen e Giuseppe Maria Della Fina, e Piergiorgio Oliveti, Presidente ANPI Orvieto, che hanno a loro volta letto e commentato alcuni articoli della Costituzione.

Qualificante la presenza all'iniziativa dell'avvocato Valeriano Venturi, che ha letto e illustrato l'articolo 1 sottolineando l'importanza del lavoro per l'impianto democratico della Repubblica e per la sovranità del popolo che lo stesso articolo 1 sancisce. Né poteva mancare, nell'epoca in cui i mass media guadagnano a torto o a ragione un ruolo sempre più fondamentale, la lettura dell'articolo 21 sulla libertà di pensiero e di informazione, effettuata da Laura Ricci, direttore del quotidiano Orvietonews.it e membro dell'associazione “Articolo 21”.

L'iniziativa, organizzata dal PD, ha visto anche una folta presenza di candidati e simpatizzanti delle altre liste che sostengono la candidatura a Sindaco di Loriana Stella. Si sono alternati nella lettura e nel commento dei vari articoli, tra gli altri Pino Cantarini, Silvio Manglaviti, Pier Paolo Mattioni, Giulia Barattolo, Lorenzo Buconi, Liliana Grasso, Lorenzo Buconi, Paolo Serpietri. E altri giovani di Orvieto e dell'Orvietano, insegnanti e alunni anche giovanissimi sensibili al valore della Costituzione repubblicana. Una Costituzione che, sebbene soggetta per alcuni aspetti marginali a qualche particolare che, per lo scorrere del tempo, può suonare anacronistico, denota la validità e la sorprendente attualità del suo impianto generale.

L'iniziativa è stata conclusa dagli interventi di Nuccio Fava e di Loriana Stella. Fava, plaudendo a un'iniziativa che riprende in mano la Costituzione per avvicinarla ai giovani, ha rievocato la figura di Aldo Moro, ultimo Ministro dell'Istruzione a fare dono della Costituzione repubblicana a tutti i diplomati delle scuole superiori, sottolineando le responsabilità politiche che, della Costituzione, hanno per certi versi appannato il ruolo. Loriana Stella, nel ringraziare per l'iniziativa, ha ricordato la figura del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e il suo costante richiamo ai valori e al rispetto della nostra Carta costituzionale.

sabato 31 maggio 2008

Concorso "GIOVANE E LA COSTITUZIONE" vinceTiziana Materazzini del liceo scientifico “E. Majorana” di Orvieto

da ACS Consiglio Regionale dell'Umbria

60° DELLA COSTITUZIONE: PREMIATI GLI STUDENTI VINCITORI DEL CONCORSO “GIOVANE E’ LA COSTITUZIONE”, PROMOSSO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MAURO TIPPOLOTTI E DALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
Si è concluso stamani, al Centro congressi “Capitini” di Perugia, il convegno promosso dal presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Mauro Tippolotti, e dall’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria per il 60° anniversario della Costituzione. Nel corso della manifestazione sono stati proclamati gli studenti vincitori del concorso “Giovane è la Costituzione”. Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Nicola Mancino, ha tenuto una lectio magistralis sulla Carta costituzionale.


STUDENTI E CLASSI CHE HANNO RICEVUTO LA TARGA PREMIO:
La classe V° A dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “I. Salviani” di Città di Castello e la V° F del liceo scientifico “Alessi” di Perugia sono state premiate per avere realizzato quelli che la Commissione incaricata ha giudicato i migliori elaborati sul tema del concorso. I premi individuali sono stati assegnati a: Tiziana Materazzini (1° posto) del liceo scientifico “E. Majorana” di Orvieto; Veronica Zangarelli (2° posto) dell’istituto tecnico commerciale “V. Emanuele II” di Perugia; Martina Stramaccia e Silvia Guarriello (3° posto ex aequo) dell’istituto tecnico commerciale “F. Cesi” di Terni.

Con la lectio magistralis del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Nicola Mancino, e la premiazione degli studenti vincitori del concorso “Giovane è la Costituzione” si è concluso il convegno promosso dal presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Mauro Tippolotti, e dall’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, che si è tenuto questa mattina al Centro congressi “Capitini” di Perugia.
Una manifestazione, alla quale hanno preso parte centinaia di studenti delle scuole superiori dell’Umbria, finalizzata a promuovere la conoscenza dei valori e dei principi costituzionali sui quali si fonda la democrazia, per far maturare nei giovani la consapevolezza che la Repubblica, le sue istituzioni e le articolazioni della società civile, perseguono il bene dei singoli e della comunità.
Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Tippolotti, ha esortato gli studenti a “preservare i valori racchiusi nella Carta costituzionale, che racconta la nostra storia e contiene le speranze per il futuro, per cui – ha detto loro - è fondamentale la vostra passione, il sentire ‘con lo stomaco’ non una serie di cose noiose ma un romanzo della vita, dove si intersecano ideali, passioni e principi”. L’intervento di Tippolotti, salutato da ripetuti applausi da parte degli studenti, si è concluso con un appello: “Abbiamo cercato di trasmettervi un sentimento e di consegnarvi una specie di testimone che oggi vi viene affidato; vi assumete la responsabilità di trasmetterlo alla prossima generazione, ricordandovi che sulla tutela delle libertà bisogna vigilare ogni giorno, perché tutti gli esseri umani hanno pari dignità ed ognuno ha il diritto di vivere felice in un mondo di pace”.
Il presidente del Consiglio regionale ha fatto distribuire agli studenti presenti una copia della Costituzione della Repubblica italiana e dello Statuto della Regione Umbria, pubblicazioni curate dal Consiglio, ed il volume “La Costituzione italiana – vita, passioni e avventure”, edito da Giunti - progetti educativi, che propone ai giovani dai 14 ai 18 anni una lettura della Costituzione in chiave narrativa.
Nel suo intervento il presidente del Csm, Nicola Mancino, ha rievocato lo “spirito costituente” che sessanta anni fa rese possibile la stesura di un testo di principi e garanzie validi per tutti e per tutte le epoche. “Fu scelto – ha detto – il sistema di rappresentanza parlamentare, e la nostra è rimasta una Repubblica parlamentare, nonostante le non poche alterazioni che il sistema ha subito, non in seguito ad una riforma della Costituzione, ma perché il sistema parlamentare è stato alterato nel tempo attraverso il ritocco della legge elettorale, che ha portato al bipolarismo prima e, dopo le ultime elezioni, al quasi bipartitismo di oggi. La parte sempre ‘giovane’ della costituzione – ha detto Mancino - è la prima, quella sui diritti e sui doveri di ognuno, mentre il punto che dopo sessanta anni appare debole riguarda la parte sul governo delle istituzioni. Le forze politiche – ha aggiunto – dovrebbero riprendere in mano un progetto costituzionale che realizzi un bilanciamento fra la necessità di avere un Governo stabile e un Parlamento rappresentativo. La Costituzione – ha concluso – non è intangibile, può essere adeguata alle esigenze dei tempi grazie alla collaborazione di tutte le forze presenti in Parlamento, sostenute dall’opinione pubblica”.
Ha coordinato i lavori del convegno Mauro Volpi, costituzionalista e membro del Consiglio superiore della magistratura. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Nicola Rossi ha ricordato che “tutti devono impadronirsi di principi come pace e democrazia fin dai tempi della scuola”. Ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Perugia l’assessore Ilio Liberati.

martedì 5 febbraio 2008

SULLA COSTITUZIONE


A.N.P.I.
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Ente Morale D.L. 5 aprile 1945 n. 224
COMITATO NAZIONALE

ORDINE DEL GIORNO
SULLA COSTITUZIONE

Approvato nella riunione tenuta il 21 e 22 ottobre 2006 a Sesto San Giovanni
Proponenti: Raimondo Ricci, Tino Casali, Luciano Guerzoni, Massimo Rendina, LinoMichelini, Gianfranco Maris, Gino Cattaneo, Enrico Gualandi, Carla Nespolo.
Il Comitato Nazionale dell’ANPI, nella sua riunione del 21 e 22 ottobre 2006, ha ribadito la sua positiva valutazione del contributo dato dall’Associazione alla battaglia referendaria del 25 e 26 giugno 2006, per conseguire l’abrogazione delle modifiche alla Costituzione proposte dalla destra e destinate a stravolgere profondamente la Carta fondamentale delle regole democratiche della nostra Repubblica.
La vittoria del NO è andato oltre ogni previsione, impegnando nel voto la maggioranza degli elettori aventi diritto fino ad una percentuale prossima al 59%.
I NO hanno vinto con la percentuale del 61,7%
a fronte di una percentuale dei SI del 38,3%.
Alla luce dell’importanza della partita in gioco, l’ANPI ritiene opportuno continuare la battaglia, considerate le velleità di alcune componenti politiche del nostro Paese, sul terreno della conoscenza (specie da parte dei giovani), della nostra Costituzione, della difesa della Costituzione stessa e della sua attuazione.
Ciò può essere ottenuto mantenendo in vita i comitati sorti in tutta Italia per salvare la Costituzione, impegnandoli sui nuovi obiettivi.
Il Comitato Nazionale dell’ANPI impegna quindi l’Associazione a sostenere questa linea nei comitati “Salviamo la Costituzione”, comitati che d’altro canto hanno già in buona parte deliberato nel senso di cui sopra.
Ora e sempre Resistenza!